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Caratteristiche dei cani di razza Bovaro del Bernese

  • Caratteristiche del Bovaro del Bernese

Perché scegliere il Bovaro del Bernese:

 
Durata di vita : 7 a 8 anni
Temperamento : Affettuoso , intelligente ,leale , fedele
Peso : Maschi: 38-50 kg , Femmine: 36-48 kg
Altezza : Maschio: 64-70 cm ,Femmina:58-66 cm altezza al garrese


Il bernese non è adatto a vivere in una piccola casa o appartamento, necessita di spazio per muoversi e di un giardino.

  • Ama molto stare in compagnia, perciò se siete assenti da casa tante ore, o se avete poco tempo libero da dedicargli, pensateci, forse è meglio aspettare un momento migliore ,forse quando riuscirete a ritagliare negli impegni quotidiani un po’ di tempo per lui.
  • Il mantello del Bovaro del Bernese è nero, lungo e folto, non ama i climi caldi, tollera meglio il freddo. Nello spazio a lui adibito fate si che vi sia sempre una zona in ombra, magari sotto ad un grande albero. 
  • Come molte razze medio grandi, anche il Bovaro del Bernese può soffrire di patologie a livello delle articolazioni (displasia di anca-gomito), la trasmissione di tali patologie è per il 20-40% su base ereditaria, perciò valutare la salute dei genitori è un buon punto di partenza
  • Quando si desidera far accoppiare il proprio Bernese, è utile fare una lastra di controllo ad anche e gomiti per   conoscere il grado HD e ED del proprio soggetto, per selezionare il compagno più adatto.In Italia l’ ufficializzazione del punteggio per le anche HD  viene fatta a 15 mesi compiuti, per i gomiti ED a 12 mesi compiuti,presso una delle 2 centrali di lettura. 
LA DISPLASIA: Si tratta di una patologia multifattoriale, non esclusivamente genetica, legata cioè anche a fattori ambientali e alimentari

Per ciò che riguarda il fattore genetico, in Italia non vige l’obbligo di controllo radiografico, sta alla coscienza di chi decide di mettere in riproduzione il soggetto verificarne l’idoneità , e comunque l’utilizzo di due soggetti considerati esenti non esclude totalmente la comparsa di questa patologia, ma ne riduce in maniera consistente la percentuale di rischio di manifestarla nei discendenti. Quindi è importante escludere dalla riproduzione quei soggetti con valori displasici superiori al consentito.

Per ciò che riguarda il fattore ambiente, è opportuno rispettare le naturali esigenze del cucciolo, cercando di ricalcare il più possibile quelli che sarebbero stati i suoi ritmi di vita in natura:
giocare, mangiare, riposare. Non sottoponiamolo ad inutili sforzi, costringendolo a passeggiate troppo lunghe per la sua età, al superamento di ostacoli e dislivelli (scalinate, salite e discese eccessivamente erte, etc…), se il cucciolo vive prevalentemente in casa, offriamogli un saldo e sicuro appoggio, per una corretta postura (in sostanza ricopriamo i pavimenti con tappeti, onde evitare scivolate continue) Usiamo il buon senso, “sacrifichiamo” qualche mese della nostra vita seguendo i suoi ritmi, in cambio lui ci darà tutta la sua.
Per ciò che riguarda il fattore alimentare, ecco gli errori che spesso causano seri problemi alle articolazioni, al punto da dover definire le due displasie, patologie del benessere:
-apporti abnormi di cibo che provocano una crescita eccessivamente veloce nel cucciolo, in special modo nei nostri cagnoni a taglia grande, che appesantiscono inutilmente la struttura e compromettono le articolazioni
-apporti sconsiderati d’integratori alimentari (“se un cucchiaio di calcio fa bene, due fanno meglio!”).
Si tratta beninteso di errori comuni, tutti i possessori di cuccioli conoscono la voracità che caratterizza le fasi di crescita e la piacevole sensazione che dà il porre fine a questi irrefrenabili appetiti!
Purtroppo spesso si va ben oltre le dosi consigliate dalle case produttrici di mangimi…l’affetto per i nostri cani e la voglia di vederli crescere ci fa commettere, spesso, errori che poi rischiano di comprometterne la salute.
Non dimentichiamo, che l’altezza e la robustezza sono caratteri genetici, e una dieta bilanciata a base di un buon mangime è sufficiente alla crescita corretta del nostro cane:un cane che mangia il doppio non sarà da adulto grande il doppio
Effettuare esame completo su tutti e quattro gli arti (al compimento del 15° mese d’età) , con il cane sedato (per le femmine si consiglia lontano dai periodi di estro).
 
Di seguito, per una semplice interpretazione, ricordiamo i valori di displasia risultanti dall'esame radiografico:
HD referto A (assenza displasia);
HD B (zona di transizione);
HD C ( displasia leggera, ancora ammesso);
HD D e E (displasia forte, non ammesso)
gomiti ED referto 0 (assenza displasia);
ED 1 (displasia leggera, ancora ammesso);
ED BL idoneo alla riproduzione,
ED 2 e 3 (displasia forte, non ammesso)
Per concludere, se pensate di acquistare un Bovaro del Bernese ecco il mio parere:In un primo luogo sono cani molto leali e amichevoli, particolarmente affidabili, io li consiglio a famiglie in cui vi sono bambini.Possono essere testardi durante l’ addestramento, ma se siete costanti, otterrete molte soddisfazioni.Hanno personalità meravigliose..Le femmine sono generalmente  di taglia più piccola rispetto ai maschi. 
Scegliere il Bovaro del Bernese se si desidera un cane che sarà delicato e amoroso con i vostri bambini. Questa razza ama giocare con i bambini, inoltre va d’ accordo con altri animali , poiché non è di carattere dominante.
 Il Bovaro del Bernese è originario della Svizzera, dove veniva allevato per essere un cane tuttofare, impiegato per il traino di leggeri carretti (in genere trasportava il latte), o come cane da guardia nell’ azienda agricola.   


STANDARD ENCI BOVARO DEL BERNESE : http://www.enci.it/media/2317/045.pdf
FCI Standard N° 45/ 05.05.2003 BOVARO DEL BERNESE ORIGINE: Svizzera DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 25.03.2003 UTILIZZAZIONE: In origine, usato nelle fattorie del cantone di Berna come cane da guardia, da traino e come bovaro; oggi anche polivalente cane d’utilità e da famiglia CLASSIFICAZIONE F.C.I.. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri Sezione 3 Cani da montagna e bovari svizzeri Senza prova di lavoro BREVE CENNO STORICO il Bovaro del Bernese è un cane d’antichissima origine che, nelle Prealpi bernesi e nelle campagne del centro del Cantone di Berna, era usato come cane da guardia, da traino e come bovaro. Lo si chiamava, all’origine, “Dürrbächler” dal nome della borgata e della locanda di Dürrbäch vicino a Riggisberg nel Cantone di Berna, dove questo bovaro tricolore a pelo lungo era particolarmente diffuso. Soggetti di questa razza, dal 1902, 1904, e 1907, erano già stati presentati alle esposizioni canine; nel 1907, alcune allevatori della regione di Berthoud (Burgdorf) decisero di promuovere l’allevamento, come pura razza, di questo bovaro autoctono, fondando il “Club svizzero del Dürrbächler” e fissando le caratteristiche della razza in un primo standard. Nel 1910, a Berthoud, in una esposizione canina, gli agricoltori della regione riuscirono a presentare già 107 soggetti. Da quel giorno questo cane, ribattezzato “Bovaro del Bernese”, seguendo l’esempio delle altre razza da bovaro svizzere, si propagò rapidamente in tutta la Svizzera e Germania del Sud. Oggi il Bovaro del Bernese è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo sia per il suo mantello tricolore dalle pezzature ben suddivise, sia per il suo spirito di adattamento e le sue qualità di cane da famiglia. ASPETTO GENERALE Cane d’utilità a pelo lungo, tricolore, potente, agile, armonioso, ben proporzionato, con arti robusti e la cui taglia è superiore alla media PROPORZIONI I MPORTANTI • Rapporto altezza al garrese /lunghezza del corpo ( misurato dalla punta della spalla alla punta della natica) = circa 9:10 – Più raccolto che allungato. • Nel caso ideale, l’altezza al garrese sta all’altezza del torace come 2:1 COMPORTAMENTO – CARATTERE Ben equilibrato, attento, vigile e senza paura in tutte le situazioni della vita quotidiana;. E’buono d’indole e fedele con i familiari, sicuro di sé e pacifico con gli estranei; di temperamento medio e docile. 1 TESTA potente; il suo volume è in armonia con l’insieme; non troppo pesante REGIONE DEL CRANIO Cranio: visto dal davanti e di lato, poco bombato. Sutura metopica: poco pronunciata. Stop : ben marcato, senza essere troppo pronunciato REGIONE DEL MUSO Tartufo: nero Muso: possente, di media lunghezza; canna nasale diritta Labbra ben aderenti, nere Mascelle/Denti: dentatura completa e robusta con chiusura a forbice. Gli M3 non vengono presi in considerazione. Tollerata la chiusura a tenaglia. Occhi marrone scuro, a forma di mandorla, con palpebre ben aderenti al bulbo oculare. Non troppo infossati nelle orbite, né sporgenti. Le palpebre rilasciate sono un difetto. Orecchi di forma triangolare, si arrotondano leggermente verso l’estremità, inseriti alti, di media grandezza; quando il cane è a riposo pendono e sono ben aderenti alla testa. Quando il cane è attento, la parte posteriore dell’attaccatura si rialza, mentre il bordo anteriore dell’orecchio resta ben aderente alla guancia. COLLO vigoroso, muscoloso, di media lunghezza CORPO Linea superiore: dal collo, in lieve discesa si fonde armoniosamente col garrese; poi è diritta e orizzontale. Dorso solido, diritto e orizzontale Rene largo e solido. Visto da sopra, il rene è leggermente più stretto del torace. Groppa leggermente arrotondata Torace largo e ben disceso, arriva al livello dei gomiti. Il petto è ben sviluppato. La cassa toracica è la più lunga possibile; la sua sezione trasversale è di un ovale arrotondato Linea inferiore rimonta leggermente, dopo il punto più basso del torace, verso il posteriore. CODA folta, che arriva almeno al garretto. Portata bassa a riposo, si alza fino all’altezza della linea dorsale o anche un po’ al di sopra, quando il cane è in movimento. ARTI ossatura forte ANTERIORI Visti dal davanti sono diritti e ben paralleli, piuttosto distanziati Spalla scapola lunga, robusta, obliqua che forma con il braccio un angolo non troppo aperto, ben aderente e molto muscolosa. Braccio lungo, obliquo Gomiti ben aderenti al corpo, non rigirati in dentro né in fuori Avambraccio robusto, diritto. Metacarpo visto di profilo quasi verticale, fermo; visto dal davanti, a prolungamento verticale dell’avambraccio 2 Piedi anteriori. corti, arrotondati, dalle dita chiuse e arcuate, non rigirati in dentro né in fuori. POSTERIORI visti da dietro, diritti e paralleli, non troppo chiusi. Coscia lunga; larga potente e ben muscolosa Ginocchio ben angolato Gambalunga. Ben obliqua Garretti ben angolati e forti Metatarso quasi verticale. Gli speroni devono essere tolti, tranne che nei Paesi dove la loro ablazione è proibita dalla legge. Piedi posteriori. Un po’ meno arcuati degli anteriori; non deviati né in dentro né in fuori. PASSO movimento che copre molto terreno; facile a tutte le andature; falcate sciolte e di grande estensione con buona spinta del posteriore; al trotto, visto dal davanti o dal dietro, gli arti si portano in avanti in linea retta. MANTELLO PELO lungo e brillante, liscio o leggermente ondulato COLORE colore di base nero assoluto con macchie fuoco (marrone rosso- scuro) alle guance, sopra gli occhi, sui quattro gli arti e al petto, e con macchie bianche come segue: • Macchia ben bianca sulla testa, nettamente delimitata e simmetrica: lista che, verso il tartufo, si allarga ai due lati della canna nasale per disegnare il bianco del muso • In larghezza, la lista non dovrebbe andare fino alle focature al di sopra degli occhi, e il bianco del muso non dovrebbe sorpassare la commessura delle labbra. • Zona bianca ininterrotta e moderatamente larga sul collo e il petto • Ricercati: piedi bianchi punta della coda bianca ● Tollerate: piccola macchia bianca alla nuca piccola macchia bianca sotto la coda TAGLIA Altezza al garrese Maschi . 64 – 70 cm ideale da 66 a 68 cm Femmine . 58 – 66 cm “ 60 a 63 cm DIFETTI: Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità. ● Comportamento insicuro ● Ossatura esile • Posizione irregolare degli incisivi, pur restando corretta la chiusura ● Mancanza di altri denti oltre a un massimo di 2 PM1 (premolari 1) – gli M3 non vengono presi in considerazione. ● Mantello: 3 - Pelo nettamente arricciato - Colori e macchie non conformi: • Assenza di bianco sulla testa • Lista troppo larga e/o bianco del muso che sorpassa nettamente la commessura labiale • Collare bianco • Grande macchia bianca alla nuca (la sua dimensione più grande sorpassa i 6 cm.) • Macchia bianca sotto la coda la cui dimensione più grande sorpassa i 6 cm. • Balzane agli arti anteriori che sorpassano nettamente la metà del metacarpo (calzine). • Macchie asimmetriche non belle in testa e/ o al petto • Macchie o righe nere nel bianco del petto • Bianco maculato ( macchie molto pigmentate) • Colore di fondo nero che tira al bruno o il rosso DIFETTI ELIMINATORI • Cane aggressivo, pauroso o timoroso • Naso diviso • Enognatismo, prognatismo, arcata degli incisivi deviata • Un occhio, o tutti e due, blu (gazzuolo) • Entropion, ectropion • Coda rotta, coda arrotolata • Pelo corto o pelo doppio ● Mantello non tricolore ● Colore di fondo diverso dal nero . Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico e di comportamento, verrà squalificato. N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto
BOVARO BERNESE DELMASOANDRIOI

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